Il MacBook ricondizionato perfetto per ogni studente: guida per genitori
di Antonio Negrini, in data 13/08/2025Bambino alle elementari o teenager al liceo, ogni studente ha esigenze diverse e c'è un MacBook ricondizionato adatto ad ognuno. In questa guida aiutiamo i genitori a orientarsi tra i vari modelli Apple (MacBook Air, MacBook Pro, chip M1, M2 ecc.) per trovare il portatile perfetto per i propri figli. Che si tratti di prendere appunti in classe, montare video per un progetto scolastico o programmare un codice, c'è un MacBook ideale per ogni attività – e acquistarlo ricondizionato su refurbed significa risparmiare e aiutare l'ambiente.
Scuola primaria: primi passi con il MacBook
Per i bambini della scuola primaria (elementari), l’obiettivo principale è avere un computer semplice da usare, resistente e dal costo contenuto. A questa età si utilizzano app e programmi base: navigazione web per ricerche scolastiche, semplici applicazioni educative, video educativi e magari le prime presentazioni. Un modello troppo potente sarebbe sprecato, mentre è più importante la comodità d’uso e l’affidabilità.
Quale MacBook scegliere? Una scelta vincente per i più piccoli è un MacBook Air di qualche anno fa, ad esempio un modello 2017 o 2018. Questi MacBook "classici" con processore Intel offrono tutto il necessario per le attività leggere a un prezzo molto accessibile. Un MacBook Air 2017 ricondizionato – con schermo 13" e batteria ancora efficiente – può costare solo qualche centinaio di euro su refurbed.it, l’ideale se cerchi un primo portatile economico per tuo figlio. Nonostante l’hardware meno recente, è perfetto per navigare in rete, usare programmi scolastici di base e seguire lezioni online. Inoltre, il MacBook Air è noto per la sua leggerezza e autonomia, così il bambino può trasportarlo facilmente nello zaino e usarlo per diverse ore senza ricarica.
In alternativa, se preferisci un dispositivo ancora più moderno ma sempre abbordabile, puoi valutare il MacBook Air 2020 con chip M1. Questo modello segna il passaggio ai chip Apple Silicon e offre prestazioni eccezionalmente fluide e batteria che dura tutto il giorno, pur mantenendo un design fanless (senza ventola) quindi silenzioso. Anche se è più potente del necessario per un bambino alle elementari, l’Apple MacBook Air 2020 | 13.3" | M1 potrà accompagnarlo per molti anni grazie alla sua velocità e autonomia, risultando un investimento sul lungo periodo.
Casi d’uso reali: con un MacBook di questo tipo, un alunno di scuola primaria può svolgere ricerche per una tesina, guardare video didattici, usare software educativi (per imparare le lingue, la matematica, ecc.) e magari iniziare a familiarizzare con programmi di scrittura per i primi compiti. Il tutto senza rallentamenti e con la massima semplicità d’uso tipica del Mac.
Scuole medie e superiori: produttività quotidiana e versatilità
Durante le scuole secondarie – sia medie che superiori – le esigenze dello studente crescono. I ragazzi dai 11 ai 18 anni iniziano a usare il computer per compiti più articolati: stesura di ricerche e tesine, presentazioni con slide, progetti multimediali, oltre alle attività quotidiane come email e navigazione. Potrebbero inoltre avvicinarsi a hobby creativi (montaggio video base, fotoritocco leggero) o alle prime esperienze di coding a scuola. Serve quindi un laptop versatile, con buone prestazioni multitasking, ma che resti abbastanza portatile per essere portato tra casa e scuola.
Quale MacBook scegliere? Il candidato ideale è il MacBook Air con chip M1 (2020) o il suo successore MacBook Air M2 (2022). Questi modelli sono un perfetto equilibrio tra prestazioni e prezzo per uno studente. Il MacBook Air M1 offre un balzo enorme in velocità rispetto ai vecchi modelli Intel: grazie al chip Apple M1, può gestire senza problemi decine di schede internet aperte, applicazioni Office, videochiamate e anche software più pesanti, il tutto restando silenzioso e fresco. Con circa 8-16 GB di RAM può affrontare anche applicazioni di editing foto/video a livello amatoriale. Inoltre, la batteria dura fino a 15-18 ore, coprendo un’intera giornata di lezioni e studio. Su refurbed, un MacBook Air 2020 M1 ricondizionato è disponibile a prezzi intorno ai 500-600€, risultando molto conveniente rispetto al nuovo.
Per chi desidera il top della categoria ultra-portatile, il MacBook Air M2 aggiunge ulteriore potenza e un design rinnovato. Ad esempio, il MacBook Air 2022 | 13.6" | M2 offre un display leggermente più grande e luminoso, il chip M2 ancora più veloce (utile per multitasking spinto o grafica integrata migliorata) e mantiene un peso piuma. Esiste anche nella versione da 15 pollici (MacBook Air 2023) ideale per chi preferisce uno schermo ampio per affiancare documenti o godersi contenuti multimediali. Il MacBook Air M2 ricondizionato costa un po’ di più, ma rimane un ottimo affare per un liceale appassionato di tecnologia che vuole un dispositivo attuale.
Casi d’uso reali: un ragazzo delle superiori con un MacBook Air M1/M2 può facilmente gestire tutte le attività scolastiche quotidiane: scrivere relazioni e tesine con Pages o Word, preparare presentazioni in PowerPoint/Keynote, navigare su internet per ricerche approfondite, utilizzare Google Classroom o altre piattaforme educative online e partecipare a video-lezioni. Può inoltre dilettarsi con l’editing di foto per il giornalino della scuola, montare un breve video per una presentazione di classe o imparare le basi della programmazione con Xcode o Python – il tutto su una macchina reattiva e dalla lunga autonomia, che non lo lascerà a piedi a metà giornata.
Studenti universitari: potenza e autonomia per ogni facoltà
All’università l’utilizzo del computer diventa ancor più intensivo e dipende molto dal corso di studi. Uno studente universitario può avere bisogno di eseguire software specifici (disegno CAD per ingegneria, strumenti statistici per economia, compilatori per informatica, suite Adobe per comunicazione ecc.), oltre alle classiche attività di ricerca e videoscrittura. Frequentare lezioni, prendere appunti digitali, realizzare progetti e magari fare tirocini o lavori part-time: serve un portatile affidabile, versatile e con grande autonomia. Inoltre, spesso gli universitari sono in giro tutto il giorno tra aule, biblioteca e casa, quindi il laptop deve essere leggero ma anche abbastanza performante da non rallentare con applicazioni pesanti.
Quale MacBook scegliere? Molti studenti universitari trovano nel MacBook Air M1 o M2 un compagno ideale, soprattutto per facoltà umanistiche, economiche o comunque non focalizzate su software molto pesanti. Il MacBook Air infatti offre già prestazioni paragonabili (se non superiori) ai MacBook Pro di qualche anno fa, in un formato sottile e facilmente trasportabile. Con un Air M1/M2, uno studente può tenere aperti browser con decine di tab di articoli, PDF di dispense, un programma di scrittura e magari Spotify in background, senza il minimo rallentamento. La silenziosità del MacBook Air (privo di ventola) è un plus in biblioteca o aula studio, e la batteria che supera le 15 ore consente di passare l’intera giornata universitaria lontano da prese di corrente.
Detto ciò, per gli studenti di facoltà scientifiche o tecniche potrebbe valere la pena considerare un MacBook Pro. In particolare, chi studia architettura, design 3D, produzione video o informatica avanzata trarrà beneficio dalla maggiore potenza di calcolo e dalle caratteristiche avanzate dei modelli Pro. Ad esempio, un MacBook Pro 2021 14" o 16" con chip M1 Pro o M1 Max offre una CPU e GPU molto più performanti, schermi di qualità superiore (Liquid Retina XDR) e una varietà di porte (HDMI, Thunderbolt, SD card) utili per collegare periferiche o schermi esterni. Uno studente di ingegneria che deve fare simulazioni o utilizzare software CAD troverà nel MacBook Pro un alleato veloce e scattante; allo stesso modo uno studente di medicina che analizza grandi set di dati o immagini potrà beneficiare della potenza extra. Su refurbed puoi trovare, ad esempio, il MacBook Pro 2021 M1 14.2" (M1 Pro) oppure il modello 16.2" più grande – entrambi ricondizionati a prezzi ben inferiori al nuovo – che garantiscono prestazioni professionali.
Per molti universitari quindi la scelta può ridursi a: MacBook Air per la maggior parte degli usi generali, e MacBook Pro per esigenze computazionali o grafiche più elevate. In ogni caso, è consigliabile optare per almeno 8 GB di RAM (meglio 16 GB per chi usa programmi pesanti) e 256/512 GB di SSD per avere spazio sufficiente per tutti i documenti, progetti e file multimediali del corso di laurea.
Casi d’uso reali: con un MacBook Air uno studente di giurisprudenza o lettere può passare la giornata a prendere appunti in aula (magari con Microsoft OneNote o Evernote), fare ricerca giurisprudenziale online, redigere la tesi e partecipare a lezioni in streaming, il tutto con una carica. Uno studente di ingegneria informatica con un MacBook Pro, invece, può programmare applicazioni, eseguire macchine virtuali o ambienti di sviluppo Docker senza rallentamenti, e persino addestrare piccoli modelli di machine learning sfruttando la GPU integrata. Un futuro architetto con un MacBook Pro 16" potrà utilizzare AutoCAD o Rhino per modellare edifici in 3D e fare rendering di base direttamente dal portatile, magari collegandolo a un monitor esterno quando lavora alla scrivania. Insomma, ogni facoltà può trovare il Mac adatto: l’importante è valutare il tipo di software utilizzato nel proprio campo di studi.
Studenti di design, grafica e video editing: creatività senza limiti
Se tuo figlio o figlia è iscritto a una scuola o università di design, grafica, moda oppure è un appassionato di montaggio video e produzione multimediale, le sue esigenze informatiche saranno particolari. I software professionali come Adobe Photoshop, Illustrator, InDesign, Premiere Pro, Final Cut Pro o AutoCAD richiedono prestazioni grafiche elevate, molta memoria e talvolta uno schermo ampio e fedele nei colori. In questo caso, investire in un MacBook più potente darà i suoi frutti in termini di velocità e qualità del lavoro.
Quale MacBook scegliere? Senza dubbio un MacBook Pro di fascia alta. Consigliamo in particolare i modelli dotati di chip Apple M3 Pro o M4, che offrono GPU potenziate e supporto per maggiori quantità di RAM. Un ottimo esempio è il MacBook Pro 16" (2023) M3 con il suo ampio display da 16 pollici, una GPU potente e la possibilità di avere 16, 32 o più GB di RAM, questo portatile è fatto su misura per i creativi. Sul MacBook Pro 2024 16.2" M4 ****un grafico può lavorare su file Photoshop pesanti o illustrazioni vettoriali complesse senza lag; un aspirante video-maker può montare in 4K su Final Cut gestendo timeline con molti clip e effetti; un studente di design industriale può modellare oggetti 3D e realizzare render basici con tempi accettabili.
Un’alternativa più compatta è il MacBook Pro Air M4, che offre praticamente la stessa potenza in un formato più portatile. Ad esempio, il MacBook Air 15" M4 ha ottime performance, con il vantaggio di essere più leggero nello zaino: potrebbe piacere a chi frequenta l’Accademia di Belle Arti o un corso di graphic design e viaggia spesso. In ogni caso, è importante puntare ad almeno 16 GB di RAM per gestire i progetti creativi (24 GB o più se si fanno video di lunga durata o grafica 3D complessa) e un SSD capiente (512 GB o 1 TB) per archiviare librerie di foto, video e asset grafici.
Casi d’uso reali: una studentessa di graphic design con MacBook Pro potrà tenere aperti contemporaneamente Photoshop, Illustrator e InDesign mentre lavora al progetto di una rivista, passando dall’uno all’altro in modo fluido. Un videomaker potrà montare un corto per un esame universitario su Premiere Pro, applicando correzioni colore e transizioni, ed esportare il video in alta definizione in tempi rapidi grazie alla potenza del chip M1 Pro/Max. Anche attività come l’editing audio (es. con Logic Pro) o la creazione di animazioni 2D/3D trarranno enorme beneficio dalla scheda grafica avanzata e dal sistema di raffreddamento più efficiente dei MacBook Pro (che permettono di lavorare a lungo senza cali di performance). Insomma, per i creativi digitali il MacBook Pro ricondizionato è un vero “studio portatile” su cui poter contare in ogni momento.
Studenti di informatica e programmazione: prestazioni e compatibilità
Per i ragazzi orientati verso l’informatica, la programmazione o l’ingegneria software, il computer diventa sia lo strumento di studio che la “palestra” dove fare pratica di coding. Seguono corsi di algoritmi, sviluppo software, intelligenza artificiale, e spesso lavorano a progetti di programmazione individuali o di gruppo. Un Mac ha il vantaggio di offrire un ambiente Unix-based (macOS) molto vicino a quello dei server e compatibile con la maggior parte dei linguaggi di programmazione e tool di sviluppo. Tuttavia, compilare codici complessi, eseguire simulazioni o macchine virtuali, e magari giocare con il machine learning, richiede potenza di calcolo e memoria RAM in abbondanza.
Quale MacBook scegliere? In generale, anche per gli aspiranti programmatori vale la regola sopra: un MacBook Air M1/M2 è già in grado di gestire senza problemi la maggior parte delle attività di coding, specialmente lo sviluppo web, app mobile o piccoli programmi. Può far girare Android Studio, Visual Studio Code, Xcode e container Docker leggeri abbastanza bene, soprattutto se dotato di 16 GB di RAM. D’altro canto, se il budget lo consente, un MacBook Pro con chip Pro/Max offre un margine extra per compiti più intensivi: ad esempio, compilare un grosso progetto C++ o Java sarà più veloce, e si potranno eseguire più macchine virtuali contemporaneamente per testare ambienti diversi.
Un MacBook Pro 14" (M1 Pro) con 16 GB di RAM è una scelta equilibrata per uno studente di informatica: abbastanza portatile ma in grado di sopportare lunghe sessioni di compilazione senza surriscaldarsi troppo, e con una autonomia notevole che regge anche una giornata di hackathon. Il modello 14 pollici ha anche uno schermo ad alta risoluzione ideale per visualizzare molte righe di codice in editor affiancati. Se invece parliamo di un appassionato di gaming development o di data science avanzata, magari al termine degli studi universitari, potrebbe spingersi verso un MacBook Pro 16" M1 Max con 32 GB di RAM, ma si tratta di casi particolari. Per la maggior parte degli studenti, un MacBook Air o Pro base andrà benissimo.
Casi d’uso reali: uno studente al primo anno di informatica con un MacBook Air M1 può programmare in Python, Java o C senza problemi, usando software come PyCharm o Eclipse; può seguire corsi di algoritmi implementando codice e testandolo in locale; può sviluppare la sua prima app iOS con Xcode, sfruttando il fatto che i chip Apple sono gli stessi degli iPhone/iPad. Nel frattempo, uno studente magistrale con un MacBook Pro può eseguire un cluster locale di database e server web in container Docker per un progetto complesso, o far girare strumenti di virtualizzazione come Parallels per usare anche ambienti Windows/Linux in parallelo a macOS durante i test. Inoltre, qualora debba addestrare un piccolo modello di machine learning per un progetto di data mining, la GPU del MacBook Pro aiuterà ad accelerare i calcoli. In sintesi, il MacBook ricondizionato offre agli studenti di informatica un ambiente robusto e flessibile per imparare a programmare e creare progetti, con la tranquillità di avere supporto e compatibilità con tutti i principali tool di sviluppo.
Domande frequenti
Qual è la differenza tra MacBook Air e MacBook Pro?
Il MacBook Air è il portatile Apple più leggero e sottile, pensato per la mobilità e l’uso quotidiano. Ha prestazioni ottime (soprattutto i modelli con chip M1/M2) ma è privo di ventola, quindi in attività prolungate o molto pesanti può ridurre leggermente le performance per mantenere basse le temperature. È ideale per studio, navigazione, scrittura, streaming e anche compiti semi-impegnativi, privilegiando però la portabilità e la silenziosità. Il MacBook Pro, invece, è progettato per offrire la massima potenza: ha un sistema di raffreddamento attivo (ventole) che gli consente di sostenere carichi intensivi più a lungo, CPU/GPU più performanti (soprattutto nei modelli Pro/Max) e schermi generalmente più luminosi e di qualità superiore. È la scelta giusta per chi fa grafica, video editing, programmazione avanzata o comunque necessita di performance elevate e più porte di espansione. In sintesi: MacBook Air per la maggior parte degli studenti (più leggero da portare in giro, sufficiente per compiti comuni), MacBook Pro per chi ha esigenze specifiche di potenza (creativi, tecnici, gamer, ecc.).
I MacBook ricondizionati sono affidabili?
Sì, i MacBook ricondizionati su refurbed sono molto affidabili. Vengono sottoposti a rigorosi test hardware e software dai venditori certificati prima di essere messi in vendita. Eventuali componenti difettosi (come batterie esauste o hard disk danneggiati) vengono sostituiti, e il dispositivo viene igienizzato e rimesso a nuovo. Questo significa che, dal punto di vista funzionale, un MacBook ricondizionato è paragonabile a uno nuovo. Inoltre gode di garanzia minima 12 mesi e di 30 giorni di prova, quindi se dovesse presentare problemi o non fossi soddisfatto dell’acquisto puoi far valere la garanzia o renderlo. Molti genitori scelgono il ricondizionato proprio perché un MacBook usato e rigenerato è affidabile e in più fa risparmiare denaro. Ovviamente consigliamo di acquistare da piattaforme serie (come refurbed) che garantiscono standard di qualità, invece di affidarsi a vendite private senza garanzie.
Meglio un MacBook con chip M1/M2 o un modello precedente (Intel)?
I MacBook con chip Apple Silicon (serie M1, M2, ecc.) offrono prestazioni nettamente superiori e una durata della batteria molto più lunga rispetto ai modelli Apple più vecchi con processori Intel. Per uno studente, questo si traduce in un’esperienza più fluida, tempi di accensione/ripresa immediati, la possibilità di tenere molte app aperte insieme e un’autonomia che copre l’intera giornata scolastica. D’altro canto, un MacBook Intel di qualche anno fa (es. 2017–2019) potrebbe bastare per compiti base ed è acquistabile a un prezzo più basso sul mercato ricondizionato. La nostra raccomandazione: se il budget lo consente, MacBook Air/Pro con chip M1 o M2 rappresentano il miglior rapporto qualità-prezzo in questo momento (performanti e “a prova di futuro” per diversi anni a venire). Un MacBook Intel ricondizionato resta però un’ottima scelta economica per usi leggeri o per bambini alle prime armi, garantendo comunque la qualità costruttiva Apple e la compatibilità con le applicazioni attuali (nota: i Mac Intel supportano l’ultima versione di macOS fino al 2023-24, poi gradualmente verranno supportati solo i Mac con Apple Silicon).
Quanta RAM e spazio su disco servono per uso scolastico?
Per la maggior parte degli utilizzi scolastici standard 8 GB di RAM sono sufficienti: permettono di navigare con molte schede aperte, usare Office, Zoom, YouTube ecc. senza rallentamenti. Tuttavia, se tuo figlio inizia a fare grafica, programmazione o tiene tante applicazioni aperte, valutare 16 GB di RAM può offrire maggiore fluidità e far sì che il Mac rimanga veloce anche tra qualche anno. Riguardo allo storage, consigliamo almeno 256 GB di SSD per avere spazio adeguato a documenti, foto, musica e qualche video. Se lo studente salva molti file multimediali (es. progetti video, librerie di foto RAW, giochi, macchine virtuali), meglio puntare a 512 GB o più, oppure prevedere un hard disk esterno per l’archiviazione aggiuntiva. In sintesi: 8/256 GB vanno bene per uso base, 16/512 GB preferibili per uso intenso o per una maggiore longevità del dispositivo.
Che garanzia ho acquistando su refurbed? Posso restituire il MacBook se non va bene?
Acquistando su refurbed hai sempre garanzia legale di minimo 12 mesi sul prodotto ricondizionato. Inoltre, refurbed offre una finestra di 30 giorni di prova: se il MacBook arriva e non soddisfa le tue aspettative, oppure tuo figlio si accorge che non è adatto alle sue esigenze, puoi renderlo entro 30 giorni dalla consegna e ottenere un rimborso completo. Il reso è facile da effettuare tramite il portale di refurbed e gratuito, senza dover fornire spiegazioni particolari (basta restituire il prodotto in condizioni simili a quelle in cui è arrivato). Questo ti dà la massima tranquillità nell’acquisto: se qualcosa non va o cambi idea, non resterai con un acquisto sbagliato. Ricorda infine che tutti i dispositivi ricondizionati su refurbed sono coperti anche da assistenza post-vendita gratuita, quindi puoi contattare il supporto per qualsiasi dubbio o problema e ricevere aiuto.
Perché scegliere un MacBook ricondizionato su refurbed?
Acquistare un MacBook ricondizionato su refurbed.it offre numerosi vantaggi sia in termini di prezzo che di sicurezza e sostenibilità. Ecco perché sempre più genitori scelgono questa opzione per i loro figli:
- Fino al 40% di risparmio: un MacBook ricondizionato costa fino al 40% in meno rispetto al nuovo, permettendoti di ottenere un dispositivo Apple senza spendere una fortuna.
- Qualità garantita: tutti i MacBook su refurbed sono testati e rigenerati da esperti, quindi funzionano e sembrano come nuovi. Sono liberi da difetti tecnici e hanno batteria e componenti controllati.
- 30 giorni di prova: hai un mese per provare il MacBook direttamente a casa tua. Se non sei soddisfatto, puoi restituirlo gratuitamente entro 30 giorni, senza rischi.
- Minimo 12 mesi di garanzia: ogni MacBook ricondizionato include almeno 1 anno di garanzia (estendibile), così i genitori possono stare tranquilli in caso di eventuali problemi hardware.
- Spedizione e reso: la consegna a domicilio è inclusa nel prezzo e, in caso di reso, non dovrai sostenere costi aggiuntivi.
- Scelta sostenibile: comprando ricondizionato contribuisci a ridurre i rifiuti elettronici e le emissioni di CO₂. Dai una seconda vita a un MacBook esistente invece di comprarne uno nuovo, aiutando il pianeta.
Grazie a questi vantaggi, refurbed rende l’acquisto di un MacBook per i tuoi figli non solo più conveniente, ma anche sicuro e ecologico.
Conclusione
Scegliere il MacBook ricondizionato giusto per i propri figli richiede di considerare l’età, il tipo di studi e le passioni di ciascuno – ma come abbiamo visto, c’è un modello adatto ad ogni studente. Dal MacBook Air super portatile per i più giovani fino al MacBook Pro performante per i futuri designer e programmatori, l’ecosistema Apple offre soluzioni per ogni esigenza. Acquistando su refurbed.it, i genitori possono fare questa scelta in modo intelligente: risparmiando fino al 40% sul prezzo, garantendosi qualità e sicurezza (grazie a prova di 30 giorni e garanzia 12 mesi) e trasmettendo ai figli l’importanza della sostenibilità attraverso il riuso tecnologico. Non resta che individuare il profilo studentesco che più si avvicina a tuo figlio e trovare su refurbed il MacBook ricondizionato perfetto per accompagnarlo nel suo percorso scolastico e oltre!